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L' efficienza energetica vale 310 miliardi all’anno

L’efficienza energetica  è il primo vero carburante che muove il mondo. A sostenerlo è la IEA, l’International Energy Agency, in un nuovo report che analizza le potenzialità del comparto, presentato all’Energy Efficiency Summit in corso a Verona nell’ambito dello  Smart Energy Expo.

Secondo gli analisti dell’IEA l’efficienza energetica  crea un giro d’affari globale di ben 310 miliardi all’anno. Come ha spiegato il direttore esecutivo dell’IEA, Maria van der Hoeven:

"L’efficienza energetica è una sorta di centrale elettrica invisibile: un potente alleato che agisce dietro le quinte per migliorare la nostra sicurezza energetica, ridurre le nostre bollette e permetterci di raggiungere i nostri obiettivi climatici."

Il mercato che ruota intorno all’efficienza energetica sarebbe inoltre ormai divenuto stabile e sicuro di sé, grazie a nuovi prodotti e standard innovativi:

"L’efficienza energetica si sta muovendo da un settore di nicchia a un segmento di mercato ben definito, attirando il crescente interesse di finanziatori istituzionali e investitori privati, ha proseguito van der Hoeven.

Dal momento che l’efficienza energetica è essenziale per raggiungere i nostri obiettivi climatici senza rinunciare alla crescita economica, l’interesse del mondo della finanza al comparto è più che positivo. Per contribuire alla piena espansione di questo mercato, bisogna estendere le iniziative che portano all’abbattimento di tutte le barriere ancora presenti."

Le cifre diffuse dalla IEA sono molto promettenti: gli  investimenti nella filiera dell’efficienza energetica  hanno superato quelli nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, carbone, petrolio e gas, e ammontano attualmente a circa la metà degli investimenti globali nell’industria petrolifera e del gas.

I Paesi che hanno investito in efficienza energetica hanno ottenuto dei  risparmi  considerevoli sulla  bolletta energetica. Nei 18 Paesi presi in considerazione, il consumo totale di energia è sceso del 5% tra il 2001 e il 2011.

I benefici sono evidenti anche sul piano ambientale. Grazie al  risparmio energetico  sono state risparmiate 1.732 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, una cifra che corrisponde all’intera domanda energetica del 2012 di Stati Uniti e Germania messi insieme.